„ NUDO
„
( di Cesare Bovio )
Nudo
appena emerso dalle acque del mare
grondante di gocce salmastre che scivolano
sulla mia pelle
come miriadi di diamanti sfavillanti sotto la
luce lunare
e
percorrono sentieri improvvisati
che esse stesse disegnano sul mio corpo
io
ad occhi chiusi e consapevole del momento
magico
aspiro l’aria ed il profumo della pineta e del
mirto
rivivendo emozioni già vissute in ogni tempo
da altri uomini che come me
sono stati protagonisti
anche solo per brevi momenti
del miracolo incomparabile della natura e
della vita
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