“Solitudo”
(
by Cesar Bovio )
Il vento scuote le fronde facendo “cantare” gli alberi
Le nubi corrono impazzite nel cielo
inseguendosi, dissolvendosi, cambiando forma continuamente,
mentre i primi lampi squarciano l’orizzonte
ed i tuoni che li seguono annunciano
prepotentemente l’arrivo del temporale.
Le forze della natura si divertono a
spaventare uomini ed animali
come un presagio divino terrificante
e ricorrente
ed allora io ritorno bambino
con gli stessi timori di un tempo,
le stesse ansie, lo stesso bisogno di sentirmi protetto
come quando mi rifugiavo fra le
braccia amorose di mia madre
per non vedere, per non sentire, per
fuggire dalle paure di questo folle mondo
Ma adesso…sono solo !!
dal
volume inedito dell’autore :
“ Un’occhiata sul Pianeta ”
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